Dalla dolce conca di malga Promosio fino al passo omonimo, l’escursione ci conduce su una dorsale lunga, elegante e irresistibile: la splendida cresta che unisce il monte Scarniz al Cuestalta. Un itinerario aereo di quasi due chilometri, sospeso tra cielo e terra, dove i versanti selvaggi vengono accarezzati dalla brezza di montagna e il silenzio amplifica ogni emozione. Questo viaggio tra le nuvole va affrontato con rispetto e sensibilità: la bellezza luminosa dei paesaggi si intreccia infatti con le memorie dolorose della Prima Guerra Mondiale, ancora visibili nei resti che punteggiano la dorsale. Oltre un secolo fa, ciò che oggi appare come un angolo di paradiso fu linea del fronte, e le cicatrici del passato meritano attenzione e memoria. L’escursione si trasforma così in un’esperienza completa, dove la natura incontaminata, la storia e l’emozione si fondono. Dalla cresta lo sguardo abbraccia un panorama sconfinato: dalla Carnia alle Giulie, fino ai lontani giganti austriaci. Un dono prezioso per chi sa lasciarsi guidare dal vento di montagna.
