Escursioni

Se ami l’avventura e la natura, il Friuli Venezia Giulia è la destinazione ideale. Scopri una selezione di escursioni guidate da professionisti e accompagnatori di media montagna certificati. Dalle maestose Alpi Carniche alle dolci colline del Collio, esplora una varietà di percorsi immersi in paesaggi mozzafiato.

Non perdere l’occasione di vivere esperienze uniche e lasciati guidare alla scoperta di luoghi affascinanti e poco conosciuti. Prepara lo zaino: la tua prossima avventura ti aspetta!

Michele Marello
Udine

Ai piedi del Peralba: escursione sulla cima erbosa del Monte Oregone con sosta al Rifugio Calvi

Semplice escursione storico-naturalistica che permette di raggiungere il Monte Oregone tramite un comodo sentiero: si tratta di una cima erbosa poco frequentata a favore dei più famosi Peralba e Chiadenis ma molto panoramica sulle montagne e le vallate circostanti. Al ritorno ci sarà l’occasione di pranzare al Rifugio Calvi.

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Michele Marello
Udine

Escursione storico-naturalistica al Lago di Bordaglia

Escursione storico-naturalistica che porta alla scoperta di uno dei gioielli naturali più preziosi e spettacolari delle Alpi Carniche. L’itinerario si sviluppa su un percorso ad anello che alterna boschi e prati e che permette di raggiungere la conca glaciale che ospita il lago di Bordaglia, situato all'interno dell'Oasi faunistica Bordaglia-Fleons. Ci sarà anche l'occasione per parlare della storia che ha caratterizzato questi luoghi, riguardo gli eventi avvenuti soprattutto durante la Grande Guerra e, in parte, anche durante la seconda guerra mondiale.

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IT
Sentieri Sospesi
Trekking di 2 giorni

Weekend di trekking con notte in rifugio nelle Alpi Giulie

Trekking nel cuore delle Alpi Giulie italiane, durante il quale esploreremo alcuni dei paesaggi più iconici di questa straordinaria catena montuosa. Dalla splendida Val Saisera saliremo fino al Rifugio Pellarini e oltre, là dove finisce il regno degli uomini e comincia quello dei camosci. Nella prima giornata esploreremo le forcelle e l’altopiano alla base del maestoso Jôf Fuart, mentre il secondo giorno cammineremo ai piedi delle selvagge e imponenti Cime delle Rondini, fino a raggiungere la panoramica Cima del Cacciatore, che domina il villaggio del Monte Lussari. Da qui, sarà possibile aggiungere un’estensione facoltativa per visitare il borgo. Boschi antichi ci riaccompagneranno infine verso la Val Saisera, immersi in un’atmosfera davvero incantata.

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IT
Sentieri Sospesi
Udine

Il monte Plauris dalla Val Venzonassa: salita al re delle Prealpi Giulie

Con questa splendida escursione, impegnativa ma estremamente gratificante, raggiungeremo la vetta più alta delle Prealpi Giulie: il Monte Plauris, attraversando i paesaggi incontaminati della selvaggia Val Venzonassa. Questo austero vallone offre, prima di salire sulle ampie dorsali che precedono la cima, una grande varietà di ambienti: boschi rigogliosi, conche verdeggianti, spettacolari viste su pareti rocciose e sulle montagne circostanti. Giunti a Casera Ungarina, il paesaggio diventa spettacolare: i boschi lasciano spazio ad ampi prati e a dorsali ardite che, come lame eleganti, si protendono verso l’isolata cima del Plauris. Qui, con un po’ di fortuna, potremo ammirare le prime stelle alpine della stagione e, forse, incontrare qualche stambecco o un maestoso grifone. Dalla vetta il panorama è semplicemente impagabile: si possono ammirare le Giulie, le Carniche, le Dolomiti, la pianura e, con il meteo favorevole, persino il mare.

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Sentieri Sospesi
Gorizia

Escursione serale: il solstizio e il tramonto più lungo dell’anno tra miti e leggende

Esperienza alla scoperta della magia del Carso nell’ora d’oro, fino al crepuscolo e ai suoi colori incantati. La nostra meta sarà il Kremenjak, un rilievo selvaggio e suggestivo situato proprio sul confine con la Slovenia. Da qui, lo sguardo spazia libero: dal mare Adriatico fino alle lontane Dolomiti. Al calar del sole, assisteremo a uno spettacolo unico: il tramonto più lungo dell’anno tingerà il cielo e andrà a sfiorare con i suoi ultimi raggi il “re delle Dolomiti”, il maestoso Monte Antelao. Durante il cammino, tra luce dorata e ombre lunghe, parleremo di miti, leggende e tradizioni legate al solstizio d’estate, una delle notti più affascinanti dell’anno.

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IT
Sentieri Sospesi
Udine

Escursione ai laghetti glaciali di Zoufplan, il Cimon di Crasulina e le rocce magmatiche di Carnia

Escursione tra Valcalda e valle del But, nel cuore della Carnia. Attraverseremo i suggestivi pascoli che circondano i laghetti di Zoufplan, fino a raggiungere la panoramica vetta del Cimone di Crasulina, un vero e proprio punto di osservazione a 5 stelle! Oltre alla straordinaria bellezza paesaggistica, la zona è di grande interesse geologico: alla chiara modellazione glaciale del territorio si affianca una storia antichissima legata all’attività vulcanica. In queste montagne si celano infatti le cosiddette “lava pillow”, formazioni rocciose nate da eruzioni sottomarine avvenute milioni di anni fa, oggi visibili in superficie. Questa escursione è dunque molto più di una semplice camminata: è un autentico viaggio attraverso le ere geologiche, dove ghiaccio e fuoco hanno modellato un paesaggio unico e sorprendente, creando un equilibrio perfetto tra natura, storia e meraviglia.

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IT
Sentieri Sospesi
Udine

La dorsale Scarniz-Cuestalta: dove le creste si perdono tra prati, cielo e storia

Dalla dolce conca di malga Promosio fino al passo omonimo, l’escursione ci conduce su una dorsale lunga, elegante e irresistibile: la splendida cresta che unisce il monte Scarniz al Cuestalta. Un itinerario aereo di quasi due chilometri, sospeso tra cielo e terra, dove i versanti selvaggi vengono accarezzati dalla brezza di montagna e il silenzio amplifica ogni emozione. Questo viaggio tra le nuvole va affrontato con rispetto e sensibilità: la bellezza luminosa dei paesaggi si intreccia infatti con le memorie dolorose della Prima Guerra Mondiale, ancora visibili nei resti che punteggiano la dorsale. Oltre un secolo fa, ciò che oggi appare come un angolo di paradiso fu linea del fronte, e le cicatrici del passato meritano attenzione e memoria. L’escursione si trasforma così in un’esperienza completa, dove la natura incontaminata, la storia e l’emozione si fondono. Dalla cresta lo sguardo abbraccia un panorama sconfinato: dalla Carnia alle Giulie, fino ai lontani giganti austriaci. Un dono prezioso per chi sa lasciarsi guidare dal vento di montagna.

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IT
Sentieri Sospesi
Udine

Un lunedì nel silenzioso mondo delle Prealpi Giulie: escursione sul Cuel di Lanis

Il Cuel di Lanis rappresenta una delle ultime e più rilevanti elevazioni orientali della lunga dorsale del Chiampon. La sua posizione isolata, sospesa sopra la Valle del Torre, e l’ambiente aspro e selvaggio che lo circonda, lo rendono tutt’altro che una “cima minore”. I suoi versanti, ricoperti da boschi affascinanti, si innalzano con decisione verso il cielo, lasciando infine spazio solo a roccia ed erba. Insieme, questi elementi modellano un eccezionale pulpito panoramico affacciato sulle Prealpi Giulie, la pianura friulana e le Prealpi Carniche. L’isolamento del luogo ne fa anche un autentico paradiso faunistico: non è raro, infatti, incontrare camosci sui pendii o scorgere grifoni in volo, mentre sorvolano silenziosi i cieli del Friuli.

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IT
Sentieri Sospesi
Udine

Alla scoperta del Monte Briniza e del Testa Grande: un’escursione tra camosci e grifoni

Il Monte Briniza, maestoso e silenzioso, si erge come solitario guardiano della catena del Montemaggiore a ovest. Con i suoi ambienti selvaggi e intatti, rappresenta la vetta più alta di questa lunga dorsale e offre un’escursione indimenticabile a ridosso della Valle del Torre. Ci troviamo in un territorio remoto e selvatico, dove l’uomo è ospite e i veri padroni di casa sono i camosci e i grifoni, spesso avvistabili mentre sorvolano queste cime. Per quasi tutto il percorso, i panorami mozzafiato sulle Alpi Giulie e sulla pianura accompagnano i passi degli escursionisti. Per completare l’avventura, l’uscita si arricchisce con la salita alla vicina cima del Monte Testa Grande.

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IT
Michele Marello
Udine

Escursione storica tra strutture militari, paesi fantasma e natura in Val Dogna

Il sentiero naturalistico Prerit - Mincigos - Morosine è un'escursione che unisce natura, strutture militari e paesi fantasma, cioè le anime che contraddistinguono la Val Dogna. L'escursione permette di visitare "Le Morosine", una cannoniera risalente alla Grande Guerra raggiungibile con un sentiero caratterizzato dall'alternanza di boschi e prati con magnifici panorami sulle montagne della Val Fella. A impreziosire l'itinerario e a renderlo unico contribuisce anche il passaggio per Mincigos, paesino ormai disabitato che si trova proprio lungo la strada che conduce alla cannoniera.

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IT
AXEL4trek
Pordenone

Suggestiva escursione sul sentiero degli Aggetti Rocciosi partendo da Casso

Suggestivo itinerario, con brevissimi tratti a contenuta esposizione, che domina la Valle del Piave e offre numerosi spunti per un viaggio nel tempo e nelle emozioni. Partendo dal caratteristico paesino di Casso, cominciamo la nostra camminata con una prospettiva insolita sulla diga del Vajont e sulla frana dal Monte Toc, spunto di riflessione per quanto accaduto oltre 60 anni fa. Proseguendo ci portiamo sopra la Valle del Piave, dove scopriamo la prima delle balze rocciose che da il nome al sentiero, caratterizzata da antiche abitazioni in pietra addossate agli aggetti e da numerosi fossili di ammoniti. Cominciamo quindi a risalire e ci portiamo a ridosso di una spettacolare falesia e infine all'antica Cava di Cepe, panoramica e luminosa all’esterno, tenebrosa e cupa all’interno. Percorriamo circa 10 chilometri con 600 metri di dislivello, lungo un itinerario che in alcuni brevi tratti richiede agilità e abitudine a sentieri stretti. Assicurati di essere pronto con l'abbigliamento tecnico adeguato e un pranzo al sacco per vivere al meglio questa avventura indimenticabile.

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IT,EN
AXEL4trek
Pordenone

Escursione sul Sentiero Geologico Susaibes-Alba Ledron lungo la faglia periadriatica di Andreis

Nell’aspra tranquillità del Parco Naturale delle Dolomiti Friulane, vi accompagno attorno all’abitato di Andreis per conoscere alcuni aspetti geologici locali legati alla cosiddetta faglia periadriatica che, attraversando tutto il Friuli da est ad ovest, determina il sovrascorrimento degli strati rocciosi, variandone così la naturale sequenza temporale. Un itinerario rivisitato ci permette di aggiungere altri elementi di interesse storico e paesaggistico. Percorriamo circa 10 chilometri in un susseguirsi di saliscendi, oltre ad un breve tratto sul greto del torrente, per un totale di 400 metri di dislivello, che rendono l'uscita adatta a chiunque abbia un minimo di preparazione. L'itinerario, pur essendo a quote medio-basse, permette di godere pienamente della bellezza selvaggia delle Dolomiti Friulane. Assicurati di essere pronto con l'abbigliamento tecnico adeguato e un pranzo al sacco per vivere al meglio questa avventura indimenticabile.

Lingua:
IT,EN
AXEL4trek
Pordenone

Escursione sul sentiero panoramico delle Creste di San Gualberto in Valcellina

Proposta in Valcellina, dove gli ambienti silenziosi e selvaggi del Parco Naturale delle Dolomiti Friulane non stancano mai di affascinare. Andiamo sopra il paese di Claut, lungo un percorso entusiasmante, sospesi tra terra e cielo, come tipico delle creste montuose più affilate. Percorso di sicura soddisfazione, riservato ad escursionisti con un minimo di esperienza e preparazione, che supera un dislivello di 900 metri con alcuni tratti stretti e/o a contenuta esposizione. Lungo il percorso, avrai l'opportunità di immergerti totalmente nella bellezza selvaggia delle Dolomiti Friulane, magari con la possibilità di osservare l'animale simbolo del Parco: la regale aquila! Assicurati di essere pronto con l'abbigliamento tecnico adeguato e un pranzo al sacco per vivere al massimo questa avventura indimenticabile.

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Michele Marello
Pordenone

Escursione ad anello lungo il sentiero geologico di Susaibes ad Andreis

Semplice percorso ad anello che si sviluppa nei pressi dell'abitato di Andreis e consente di visitare tre luoghi significativi di questo territorio: l'area avifaunistica del Parco, con i suoi rapaci feriti, la chiesetta di San Daniele, punto panoramico sull'intera vallata, e la valle del torrente Susaibes, geosito di interesse regionale.

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Michele Marello
Udine

Escursione guidata alla scoperta di Patocco: un piccolo borgo in Val Raccolana

Escursione alla scoperta del piccolo borgo di Patocco, paradiso nascosto situato sulle pendici del Monte Jama nel cuore delle Alpi Giulie da cui si può godere di un fantastico panorama sulla Val Raccolana e sulle montagne circostanti grazie alla sua posizione arroccata all'inizio della valle percorsa dal Rio Patòc.

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