Rifugio Chiadinas

Alle pendici del Monte Crostis

Cosa c'è da sapere

Il rifugio Chiadinas è amato da tutti per l’ottima cucina, la cordialità dei gestori e il luogo da sogno in cui sorge. A quasi 2000 metri di altezza, si staglia su un tappeto verde tra le cime delle Alpi Carniche. Un ulteriore punto di forza del rifugio è la strada per raggiungerlo. Si tratta della “Panoramica delle Vette”, che, sebbene sia ripida e presenti molti tornanti, è una strada molto bella, che si snoda tra le cime, sulle praterie erbose e tra i boschi e dalla quale si gode di una vista straordinaria.

Perché visitarla

01.

Terrazza panoramica

Il rifugio Chiadinas sorge sul versante soleggiato del monte Crostis in mezzo ad un verde pianoro erboso. Da qui il panorama è spettacolare sulle cime circostanti e su tutta la Val Degano. Sulla terrazza panoramica del rifugio è possibile pranzare godendo al contempo della vista mozzafiato.

02.

La "Strada delle vette"

La “Panoramica delle Vette” è una lunga strada quasi completamente asfaltata che sale dal paese di Tualis fino al rifugio Chiadinas, continua in quota per circa 7 km attraverso l’altipiano e ridiscende, passando tra i boschi, fino a Ravascletto.

03.

La cresta del Monte Crostis

La vetta del monte Crostis è facilmente raggiungibile dal rifugio, che è stato eretto sul suo versante meridionale. Con soli 45 minuti di camminata si può ammirare lo stupendo panorama a 360° sulle Alpi Carniche.

Servizi

Il rifugio Chiadinas offre un servizio di ristoro con piatti fatti in casa con ricette tradizionali. Dispone di circa 60 coperti all’interno, nella sala con la stufa, ma è all’esterno, sulla terrazza panoramica, che è ideale pranzare, grazie all’ambiente rigoglioso ed alla vista unica.

Il rifugio offre anche la possibilità di pernottamento con 16 posti letto suddivisi in 3 camere. Ogni camera è ad uso esclusivo della persona/gruppo che l’ha prenotata e non è condivisibile con altri ospiti. I servizi igienici sono in comune. I letti sono provvisti di lenzuola e il rifugio mette a disposizione degli asciugamani.

I gestori del Chiadinas organizzano spesso delle giornate dedicate alla musica, grazie al coinvolgimento di artisti e gruppi musicali, coniugandola con la vita all’aria aperta e la buona cucina.

Periodo di apertura

Il rifugio Chiadinas è aperto tutti i giorni dal 1° giugno al 10 ottobre. I periodi di apertura possono subire variazioni, di conseguenza si consiglia di contattare la struttura prima di recarcisi.

La strada che porta al rifugio

La strada per il rifugio parte da Tualis, frazione del paese di Comeglians, ed è la strada carrozzabile più alta del Friuli Venezia Giulia, denominata la “Panoramica delle Vette”. La prima parte della panoramica corrisponde alla lunga salita asfaltata che, con diversi tornanti, conduce al Rifugio Chiadinas.

LA PANORAMICA DELLE VETTE

La strada delle Vette sale fino a 1900 metri e prosegue in quota per 7 km passando nei pressi di Malga Crostis e della Casera Tarondòn Alta. Superata quest’ultima, inizia una lunga discesa a tornanti che passa in mezzo al bosco e arriva nel paese di Ravascletto. La strada ha una lunghezza totale di 29 chilometri ed è stata quasi interamente asfaltata. I tratti sterrati corrispondono a delle zone panoramiche prive di tornanti. Lungo l’itinerario ci sono alcuni slarghi in cui è possibile accostare per godere del panorama.

La strada corre sul fianco della montagna e offre un panorama unico ad automobilisti, motociclisti e ciclisti. Il rifugio Chiadinas è una tappa perfetta per chi la percorre.

Gli interni e le camere del rifugio

Gli interni del rifugio Chiadinas sono stati rinnovati con lo stile semplice che si addice ad un rifugio. Il tema dominante è il legno, sia nella sala da pranzo che nelle camere. Le tre camere dispongono di 16 posti letto, perlopiù a castello. Le camere sono ad uso esclusivo e chi le prenota non condivide la camera con persone che non siano amici o parenti, mentre i bagni sono ad uso comune.

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La cucina del rifugio

Il rifugio Chiadinas offre una cucina tipica, rispondente alla tradizione locale friulana e carnica. Le ricette, tramandate da generazioni, vengono realizzate con alimenti a chilometro zero e rigorosamente con cucina casalinga. Non si possono non assaggiare gli gnocchi di pane, il frico o la salsiccia serviti insieme alla polenta; imperdibile è la grappa fatta in casa.

Dal rifugio alla cima del Monte Crostis

Chi visita il rifugio Chiadinas non può non sfruttare la possibilità di raggiungere, in meno di un’ora a piedi, la cima del monte Crostis e godere del panorama sulle Alpi Carniche, spaziando ad est fino alle Alpi Giulie e ad ovest fino alle Dolomiti. Non solo, il monte Crostis è un punto di osservazione privilegiato sul monumentale Massiccio del monte Coglians.
CARATTERISTICHE DEL PERCORSO
La vetta del monte Crostis è raggiungibile in circa 45 minuti di salita tramite il sentiero CAI 151. Il percorso è di facile/media difficoltà e si sviluppa dapprima lungo stretti tornanti, per poi aprirsi su una vasta prateria. Salendo su questi verdi pascoli si viene accompagnati dai fischi delle numerose marmotte, che è facile avvistare. Il sentiero è lungo 3,6 km e presenta un dislivello di 300 m.

Altri sentieri

Dal rifugio Chiadinas partono vari sentieri con diversi livelli di difficoltà. Tra i tanti, si consigliano il meno impegnativo sentiero CAI 154 “Anello Crostis”, che conduce anche al laghetto di Tarond e a quello di Crasulina, e il sentiero CAI 174, percorso per esperti che porta al Rifugio Marinelli e al Monte Coglians. Nei dintorni si possono osservare anche delle testimonianze della Grande Guerra, alcune fortificazioni che facevano parte del “Vallo Alpino del Littorio”. 

Come arrivare

Il rifugio Chiadinas è raggiungibile in auto, in moto o in bicicletta da Tualis attraverso la strada denominata “Panoramica delle Vette”; a piedi, da Tualis o da Givigliana tramite il sentiero CAI 151 in circa 3 h e 30 min. In alternativa, il rifugio è raggiungibile a piedi anche dal rifugio Marinelli, da Collina e da Ravascletto.

DOMANDE FREQUENTI

Il rifugio è molto frequentato dai motociclisti, attirati anche dalla “Panoramica delle Vette”, piacevole da percorrere in moto. Il rifugio è raggiungibile anche in bicicletta, sempre lungo la strada panoramica, tenendo in considerazione che si tratta di un itinerario molto impegnativo.

La “Panoramica delle Vette” è la strada carrozzabile più alta del Friuli Venezia Giulia. Lunga 29 chilometri, ne conta 7 in quota a quasi 2000 metri. Percorrerla è un’esperienza da fare e la vista è mozzafiato.

Sì, la strada presenta circa 20 stretti tornanti ed in alcuni tratti le auto devono passare una alla volta. È anche ripida, ma completamente asfaltata fino al rifugio. La vista, però, ripaga della fatica.

Contatta il rifugio Chiadinas

Tramite questa sezione puoi contattare direttamente l’infopoint di Lignano Sabbiadoro. Explorer FVG non gestisce le risposte, né è responsabile delle informazioni scambiate in queste conversazioni.

Per informazioni:

Rifugio Chiadinas
Panoramica delle vette
33023 Comeglians (UD)

Gestore: Martina Zaro

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