La selvaggia forza della natura che crea uno spettacolo unico di acqua, aria e roccia. Il territorio friulano è ricco di angoli suggestivi in cui si può ammirare uno spettacolo raro: le cascate. Nel mezzo della natura magica e incontaminata del Friuli Venezia Giulia sgorgano cascate di altezza diversa, alcune più conosciute, altre meno, a volte perché più difficili da raggiungere. Cascate nascoste in mezzo ai boschi, salti che si alternano a ruscelli o a profonde vasche di erosione, cascate sovrastanti pozze smeraldine che diventano oasi di relax.
Il sentiero naturalistico delle cascate della Cukula è un bellissimo percorso che dal paese di Platischis raggiunge quello di Prossenico. Il sentiero permette di visitare le 3 cascate, di cui l’ultima è proprio la cascata della Cukula.
La cascata appare inaspettata in una piccola radura in mezzo al bosco. Si raggiunge dopo 20 minuti di semplice passeggiata dal parcheggio, vicino al borgo di Pesariis. La vista della cascata in mezzo al bosco è molto suggestiva.
Le cascate di Kot sono un piccolo gioiello naturalistico. Nascoste nel bosco ma facilmente raggiungibili con una breve camminata dalla strada, sono una destinazione adatta a tutti gli escursionisti, famiglie e bambini.
Alle porte di Sappada, c’è un semplice ma interessante sentiero fatto di ponticelli, passerelle di legno e gradoni che segue 15 cascatelle lungo un alto canyon sinuoso. E’ un percorso di soli 20 minuti, adatto anche ai più piccoli.
Una delle cascate piu’ grandi e imponenti del Friuli. L’acqua proveniente dal massiccio del Canin, dopo numerosi canyon sotterranei, esce da questa cascata con uno spettacolare salto di 36 metri.
Le Pozze Smeraldine a Tramonti di Sopra sono delle splendide ed incontaminate piscine naturali, che si sono formate sul corso del torrente Meduna tra le bianche rocce calcaree.
Una delle caratteristiche di questo luogo è l’agevolezza del sentiero che in soli 5 minuti porta alle Cascate Gemelle. La breve ma suggestiva passeggiata nel bosco introduce a questa radura selvaggia, dove il verde è il colore dominante.
La cascata Cadramazzo è alta 85 m, ma, ammirandola da una certa distanza, lo spettatore ha l’impressione di scorgere due cascate distinte. La breve camminata permette di godere di uno scorcio naturalistico raro e selvaggio.
Percorrendo il sentiero e attraversando il ponte romano si incontrano due cascate, la prima delle quali già visibile sotto l’arco del ponte stesso. Le due cascate sono diverse tra loro, ma entrambe molto caratteristiche.
Con i suoi 30 metri di altezza, questa cascata è tra le più alte del Friuli. L’acqua proveniente dal Rio Roia, spunta all’improvviso dalle rocce e la vegetazione lasciando il passante a bocca aperta.
Le cascate di Crosis, che prendono il nome dall’omonima diga sul torrente Torre, sorgono in zona Tarcento e rappresentano un luogo molto amato e frequentato dalle persone del posto che cercano refrigerio e relax nei mesi estivi.
La cosiddetta cascata di Portis, ovvero la cascata del rio Pissanda, si trova nascosta nel verde vicino all’abitato di Portis e sgorga impetuosa poco distante dall’ingresso del bunker della seconda guerra mondiale.
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