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Il sito archeologico di Aquileia

Un viaggio indietro nel tempo

Cosa c'è da sapere

Aquileia è stata un’importante e ricca città dell’Impero romano e, grazie agli innumerevoli scavi archeologi, questo luogo unico e ricco di storia è ritornato a splendere ed è interamente visitabile. La sua area archeologica offre il privilegio di esplorare il foro romano, le domus e i resti di edifici con varie funzioni, e di ammirare gli splendidi mosaici pavimentali che l’hanno resa famosa. Nel 1998, l’area archeologica di Aquileia è stata inserita nella Lista del Patrimonio Mondiale dell’UNESCO.
Aquileia è una meta apprezzata da tutti i viaggiatori ed è un importante posto tappa della Ciclovia Alpe Adria, che la attraversa.

Perché visitarla

01.

Sito archeologico unico

Aquileia è stata designata sito UNESCO per il suo valore storico e archeologico, e per alcuni ritrovamenti unici, quali gli stupefacenti mosaici pavimentali.

02.

Molto da visitare

L’area archeologica di Aquileia è molto estesa ed estremamente ricca. È consigliato visitarla interamente, passeggiando tra gli scavi, entrando nella Basilica, nella Domus di Tito e nei musei.

03.

Per tutti, tutto l'anno

La visita ad Aquileia è una tappa obbligata per chiunque si rechi in Friuli Venezia Giulia. L’area è vasta, ma i percorsi sono adatti a tutti ed a tutte le età. Inoltre, Aquileia è visitabile tutto l’anno.

Cosa vedere ad Aquileia

L’area archeologica, estesa per 155 ettari, comprende la Basilica patriarcale di Aquileia, la Domus di Tito Macro, il foro romano, il porto fluviale, il Museo Archeologico Nazionale, il Museo Paleocristiano, le terme, i lussuosi complessi residenziali e molti altri resti. Aquileia ha avuto una grande rilevanza storica, è stata una delle città più grandi e più ricche dell’Impero romano e una delle capitali del Friuli, tanto che lo stemma della regione ricalca quello dell’Aquileia romana.
L’area è vasta e i ritrovamenti sono tanti. Volendo esplorare tutti gli scavi e visitare i musei è necessaria una mezza giornata.

A COLPO D'OCCHIO

Aquileia

La Basilica
Dal 300 d.C., la Basilica aquileiese ebbe un ruolo cruciale nella storia del cristianesimo e al suo interno si ritrovano opere uniche che rappresentano diverse epoche.
La cripta degli affreschi
La cripta è interamente affrescata, comprese le sue colonne, con storie della vita di san Marco e di san Ermacora, e della vita di Gesù e di Maria.
Il Battistero della Basilica
Nella sala del Battistero si trova la vasca battesimale di forma esagonale con le sei colonne ai vertici.
La cripta degli scavi
Qui è conservata la scena del combattimento tra il gallo e la tartaruga, simbolo della lotta tra la luce e le tenebre.
Il porto fluviale
La banchina e i resti di mura e magazzini rievocano l'importanza di questo porto a cui giungevano navi da tutto il Mediterraneo.
Il foro romano
Esplorare il cuore della città, osservandone l'architettura e scoprendo le funzioni dei vari edifici.
La Domus di Tito Macro
Entrare in una casa privata di 1500 mq e conoscere la vita domestica in epoca romana.
Il Museo Archeologico
Conoscere la storia di una civiltà e scoprire come è stata riportata alla luce.
Case ed oratori romani
Un percorso guidato conduce alla scoperta dei resti di edifici ad uso abitativo e di due oratori.
Il Cimitero degli Eroi
Il cimitero dei caduti della prima guerra mondiale, dove riposano centinaia di soldati. Qui si trova la tomba ai Dieci Militi Ignoti, sepolti nel 1921.
Il palazzo episcopale
Il palazzo episcopale del V secolo faceva parte della residenza di rappresentanza del vescovo di Aquileia.
Osservare gli scavi
Le vestigia del passato riportate alla luce testimoniano la ricchezza culturale dell'antica città.
I mosaici
Lo splendido mosaico pavimentale della basilica si estende per oltre 760 mq ed è il più grande di tutto l’Impero Romano d’Occidente.
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La Basilica di Aquileia

Ad oggi, la basilica di Aquileia presenta un’architettura romanico-gotica, ma in precedenza ebbe altre 5 vite, dal 300 d.C., quando fu costruita, al XIV/XV secolo. Fu sottoposta, infatti, a successive ricostruzioni che si sovrapposero alle precedenti; passò da Basilica Teodoriana, a Fortunaziana, Cromaziana, Massenziana e Poponiana. Visitando la basilica si possono osservare le testimonianze degli avvicendamenti storici. Basti pensare allo splendido mosaico pavimentale del IV secolo, sovrastato dal soffitto ligneo a carena di nave risalente al XV secolo.

UN EMBLEMA DEL CRISTIANESIMO

Nella sua lunga storia, la basilica è sempre stata un forte punto di riferimento per i fedeli ed è proprio dalla chiesa aquileiese che il cristianesimo si diffuse oltre il Friuli Venezia Giulia fino a raggiungere l’Europa centro orientale.

Gli interni della basilica

I MOSAICI

Intorno al 1910, fu riportato alla luce uno dei più stupefacenti pavimenti a mosaico policromo al mondo. Le raffigurazioni presentano motivi geometrici, ma anche uomini, piante e animali.

LE CRIPTE

La Cripta degli affreschi è interamente affrescata con storie della vita di Gesù e di Maria, della vita di san Marco e di san Ermacora e con figure di santi. La Cripta degli scavi conserva molte raffigurazioni simboliche, come la scena di lotta tra il gallo e la tartaruga, che simboleggiano la luce e le tenebre.

IL BATTISTERO

Pregna di significato la sala del Battistero: al centro si trova la vasca battesimale di forma esagonale con sei colonne ai suoi vertici.

LA SÜDHALLE

A fianco del Battistero si trova la Südhalle, con il mosaico pavimentale formato da tre sezioni. Qui si può ammirare un frammento musivo con l’effigie di un pavone, allegoria della resurrezione.

Il porto fluviale

Aquileia era un importante porto marittimo d’ingresso per l’Italia. Le merci di produzione interna venivano traportate via terra o via fiume, per poi essere scambiate con le imbarcazioni mercantili che provenivano da tutto il mar Mediterraneo.
Il porto fluviale era largo quasi 50 metri e vi attraccavano navi di piccola o grande stazza. Vi si possono osservare la banchina, i resti di mura e magazzini, e degli anelli di ormeggio. Sul marciapiede della banchina si scorgono delle incisioni; sono parti di schemi di gioco usate come passatempo dai marinai.

Il Foro Romano

Il foro romano era il cuore della città e il centro della vita pubblica, dove gli abitanti si ritrovavano e condividevano chiacchiere e vicissitudini quotidiane. Nel foro si possono distinguere la piazza e i portici, le colonne e le pavimentazioni, ma anche raffigurazioni e iscrizioni.

Il museo archeologico nazionale

Fondata nel 181 a.C., Aquileia fu capitale della X regione augustea e provincia ecclesiastica della chiesa cristiana. La città era molto ricca e i reperti rinvenuti nel corso degli anni sono collezionati ed esposti al Museo Archeologico Nazionale. Il museo si sviluppa su tre piani, suddivisi per aree tematiche, quali, per esempio, la storia di Aquileia, gli scavi, le caratteristiche dell’architettura degli spazi pubblici e privati, le attività produttive ed altre.

Le case e gli oratori romani

Attraverso un percorso guidato si possono osservare i resti di alcuni edifici ad uso abitativo e dei mosaici pavimentali. Si possono vedere anche i resti di pozzi e abitazioni.
All’interno del complesso si trovano anche due oratori paleocristiani.

La domus di Tito Macro

Tito Macro fu il proprietario di questa grandissima casa romana urbana. La domus misura 1.500 mq, ha un giardino interno, una fontana, 5 botteghe e una grande sala di rappresentanza. Grazie alla mappa è possibile visitare i vari ambienti, conoscerne la funzione e scoprire cosa sono l‘impluvium, il tablino e il triclinio.
La domus ha aperto le sue porte al pubblico il 1° febbraio 2023, un soprappiù per visitare Aquileia.

Servizi e informazioni

PARCHEGGIO

L’area archeologica è provvista di parcheggio a pagamento e di un’area sosta per i camper.
A 10/15 minuti si trovano anche dei parcheggi liberi.

ORARI DI APERTURA

L’area archeologica è visitabile tutto l’anno, con apertura alle 09:00 e chiusura variabile in base alla stagione, indicativamente nel tardo pomeriggio. La Domus di Tito, la Basilica e i musei hanno diversi orari di apertura che si consiglia di verificare sul sito ufficiale di Aquileia o sul sito del Museo Archeologico Nazionale.

ENTRATA E COSTO
  • Gratuito: il Museo paleocristiano, il foro romano, il porto fluviale e l’area all’aperto degli scavi sono visitabili liberamente.
  • A pagamento: Basilica, Domus di Tito Macro, Museo Archeologico Nazionale, Palazzo Episcopale.

Il ticket di ingresso varia a seconda dell’area da visitare. Volendole visitare tutte è consigliabile scegliere la FVG card, con la quale, al costo di 15 euro (ridotto a 7 euro tra i 12-18 anni), si ottiene l’accesso completo.

SERVIZI

PromoTurismoFvg ed altre guide organizzano visite guidate, calendarizzate e non, in italiano e inglese. In loco si può acquistare un’audioguida. Sul sito ufficiale si può scaricare gratuitamente in pdf il Kit per la Visita, ovvero la guida, la mappa e altre pubblicazioni in italiano e in lingua inglese.
Aquileia è attraversata dalla Ciclovia Alpe Adria, da Salisburgo a Grado.
Nella zona si trovano diversi bar e ristoranti, e un camping.

Per orari, prezzi e informazioni aggiornate, si consiglia di visitare il sito ufficiale di Aquileia Archeologico Nazionale.

DOMANDE FREQUENTI

Aquileia si trova in provincia di Udine, a circa 40 km a sud della città, e a 10 km da Grado, elegante e storica cittadina sul mare.

Aquileia è famosa per la sua vasta e ricca area archeologica di epoca romana e per i resti degli splendidi mosaici.

La visita ad Aquileia è istruttiva e interessante. È sicuramente consigliato vedere tutti gli spazi; di conseguenza, si consiglia di acquistare il biglietto globale.

Contatta l'infopoint

Tramite questa sezione puoi contattare direttamente l’infopoint di Aquileia. Explorer FVG non gestisce le risposte, né è responsabile delle informazioni scambiate in queste conversazioni.

Per informazioni:

InfoPoint di Aquileia
Via Giulia Augusta, 11
33051 Aquileia (UD)

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