Grado

L'isola del sole in Friuli-Venezia Giulia

Cosa c'è da sapere

La città di Grado si trova nell’Alto Adriatico, nell’omonima laguna, un’oasi naturalistica a ridosso delle due riserve naturali della Valle Cavanata e della Foce dell’Isonzo. L’Isola del sole, così chiamata perché le sue spiagge sono rivolte a sud e non sono mai in ombra, è un luogo rinomato per le terme marine e per i trattamenti talasso ed elio terapici. Grado, oltre che per le bellezze naturali, è famosa per la ricchezza culturale e storica. La cittadina, infatti, ha 1600 anni ed è stata sede del Patriarcato di Aquileia. Tutt’oggi si possono ammirare i resti del Castrum fortificato e degli edifici d’epoca e osservare gli scavi archeologici nel centro cittadino.

Perché visitarla

01.

Spiagge

Fin dall’Ottocento, la nobiltà asburgica era solita trascorrere a Grado le sue vacanze balneari attratta dalle spiagge dorate e dall’ambiente salubre. Oggi si può godere di questi benefici nelle sue 4 spiagge: Costa Azzurra, spiaggia principale GIT, Città Giardino e Grado Pineta.

02.

Centro storico

Grado viene definita “figlia di Aquileia” e “madre di Venezia”, in quanto nel 568 divenne sede del patriarcato di Aquileia fino al 1451, anno in cui subentrò Venezia. La storia del potere ecclesiastico e politico di Grado è testimoniata a “Grado Vecchia”, l’antico centro cittadino.

03.

Laguna e oasi naturale

La straordinaria scenografia di Grado è la laguna, un ambiente naturale che ha mantenuto inalterata la propria selvaggia bellezza. Estremamente suggestivo è il giro in motonave che permette di scoprire i casoni, il Banco d’Orio e l’isola di Barbana.

Le zone di Grado e le spiaggie

GRADO VECCHIA

Grado Vecchia è il centro storico della città, corrispondente all’antico Castrum romano. L’area si sviluppa attorno al Campo dei Patriarchi, dove si possono ammirare le basiliche di Santa Eufemia e di Santa Maria delle Grazie. Insieme al Battistero ottagonale, i due edifici fanno parte dell’itinerario di visita della Grado paleocristiana. A poca distanza si trova la spiaggia ad accesso libero Costa Azzurra, così chiamata per la limpidezza delle sue acque.

GRADO CENTRO

È a Grado centro che si concentrano la maggior parte dei servizi. A partire dalle rinomate terme marine, ai bar e ristoranti ed agli eventi di animazione e turistici. Con una passeggiata tra le calli si scoprono negozi e boutique, laboratori e atelier artigianali. La spiaggia offre diverse sistemazioni, tra cui la Spiaggia di Sissi, ispirata alla villeggiatura balneare dell’aristocrazia austro-ungarica di fine Ottocento, e ospita un parco acquatico con piscina salata di 85 metri.

GRADO PINETA

Pineta è la zona più tranquilla di Grado. Si trova a 3,5 km dal centro cittadino, a cui è collegata da una bella pista ciclabile che costeggia il lungomare. La spiaggia è intervallata da diversi chioschi che organizzano l’intrattenimento ed è meta ricercata per chi pratica il kitesurf.

CITTÀ GIARDINO

Città giardino è un quartiere residenziale di Grado, contraddistinto dalla presenza di una tranquilla pineta che in alcuni punti arriva fino alla spiaggia. Questo tratto di litorale presenta fondali molto bassi, sicuri per famiglie con bambini.

In centro tra le calli

Molti paragonano Grado ad una piccola Venezia, e non a torto. La cittadina è caratterizzata da una moltitudine di strette calli, vie incassate tra due file continue di edifici, che sfociano in larghi chiamati campielli. Visitare il centro significa muoversi in un suggestivo dedalo di vicoli e pittoresche gallerie. Il nome di ogni calle e campiello è elegantemente inciso su una formella di ceramica.

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La storia di Grado

I primi resti rinvenuti a Grado sono databili al I secolo a.C., ma la città si sviluppò a partire dal 452, quando molte persone vi si stabilirono per sfuggire all’invasione unna. Nel 568 Grado divenne sede del Patriarcato di Aquileia ed è in questo periodo che la città crebbe in ricchezza e assunse un importante ruolo politico. Risalgono a questo periodo anche le fortificazioni del castrum. Con il trattato di Campoformio nel 1797 e fino alla prima guerra mondiale Grado venne annessa all’Impero austro-ungarico divenendo una delle località di villeggiatura balneare più note dall’aristocrazia austro-ungarica di fine Ottocento.

Cosa vedere nel centro storico

La lunga storia di questa località è ripercorribile attraverso gli scavi archeologici e gli edifici di epoca paleocristiana, che si possono visitare in quella che viene chiamata la “Grado Vecchia”. Il Campo dei Patriarchi, il cuore del centro storico, ospita la Basilica di Santa Eufemia con il suo campanile sormontato dal segnavento con l’arcangelo Michele, simbolo di Grado, il Battistero e il Lapidario e la Basilica di Santa Maria della Grazie.

La basilica di Santa Eufemia

Nel 568, il vescovo di Aquileia trasferì a Grado la sede del Patriarcato di Aquileia conferendole un ruolo religioso di prestigio. A quest’epoca risale la costruzione delle maestosa basilica di Santa Eufemia, che fu consacrata nel 579. Oggi, vi si possono ammirare le splendide decorazioni musive interne, tra cui il grande mosaico pavimentale, la Pala d’oro sopra l’altare e la statua della Madonna degli Angeli, protagonista, la prima domenica di luglio, della festa del Perdon di Barbana. In questa ricorrenza la statua viene portata in processione in laguna fino al santuario di Barbana.

Il battistero

Il battistero ottagonale collegato al complesso della basilica risale alla seconda metà del V secolo. Sul mosaico pavimentale del VI secolo si trova il fonte battesimale esagonale in marmo. Nel sagrato esterno al battistero sono stati posizionati alcuni grandi sarcofagi romani in marmo del II e III secolo rinvenuti a Grado nel 1800.

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Il lapidario della basilica

Sul retro dell’abside della basilica si trova il Lapidarium, formato da un lungo portico sul quale si possono ammirare decorazioni marmoree, reperti epigrafici e scultorei, architravi e capitelli, rinvenuti principalmente grazie agli scavi nella zona intorno alla Basilica di Santa Eufemia e alla Chiesa di Santa Maria delle Grazie. I reperti risalgono a diverse epoche: dalla fondazione della città, al periodo bizantino e a quello medievale.

La chiesa di Santa Maria delle Grazie

Sul Campo dei Patriarchi, nel centro storico della città, si affaccia la basilica di Santa Maria delle Grazie. La chiesa venne edificata nel VI secolo sui resti di una precedente basilica risalente al V secolo. I due stadi della costruzione sono visibili all’interno dell’edificio, osservando i mosaici pavimentali, che sono disposti su due livelli diversi, di cui il più antico con uno scarto in profondità di circa 1 metro.

Piazza Biagio Marin

Intitolata al noto poeta gradese, Piazza Biagio Marin è nota per l’area di scavo che ha riportato alla luce i resti della Basilica della Corte, risalente al IV secolo. Grazie ad una serie di passerelle in vetro si possono ammirare le strutture murarie che delimitavano il perimetro della basilica, il pavimento musivo con i decori geometrici e alcuni sarcofagi. La sera tutta l’area è illuminata, rendendo gli scavi molto suggestivi.

Nella piazza si trova anche la “Casa della Musica”, che fu costruita a ridosso  delle antiche mura del Castrum.

Cosa mangiare tra ristoranti e osterie

In mezzo alle calli dalle fattezze veneziane si trovano una moltitudine di ristoranti che servono il pescato del giorno. I tavoli si affacciano sulle strette vie e l’effetto è piacevole e folcloristico. La cucina è esclusivamente italiana e offre prevalentemente piatti di pesce, tra cui il “Boreto a la graisana”, una zuppa tipica gradese.

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La diga sul lungomare

Il lungomare Nazario Sauro è una diga costruita durante l’Impero austro-ungarico per proteggere il centro storico dalle mareggiate. La diga, di forma curvilinea, è lunga circa 1 km e termina nella spiaggia Costa Azzurra. Vi si affacciano hotel, bar e ristoranti eleganti che riportano l’atmosfera ai fasti dell’epoca imperiale.

La laguna di Grado: un'oasi naturalistica

La Laguna di Grado è un ambiente naturale incontaminato, ricchissimo dal punto di vista naturalistico, faunistico ed ittico; un’oasi di pace in cui le maree si alternano ritmicamente dando luogo a suggestivi fenomeni di emersione e sommersione dei banchi sabbiosi. La laguna si estende per 90 kmq ed è separata dal mar Adriatico da una lingua di sabbia chiamata Banco d’Orio, raggiungibile in barca, dove le acque sono estremamente limpide.
L’ambiente sottomarino è fertile e ricco di vita, grazie al rimescolamento dell’acqua dell’Adriatico con l’acqua dolce dell’Isonzo, ma riserva una sorpresa: una moltitudine di reperti archeologici di epoca paleocristiana rinvenuti in corrispondenza dell’antica via romana che collegava Aquileia a Grado, oggi sommersa.

COME VISITARLA

La laguna è costellata di isole e isolotti raggiungibili con gite in motonave. Gli itinerari classici sono il giro in laguna con tappa ai casoni, la visita all’isola di Anfora e al villaggio di Porto Buso, il bagno nelle acque cristalline del Banco d’Orio, la visita al santuario mariano dell’isola di Barbana. Per Barbana è disponibile anche un servizio di linea in traghetto.

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I casoni e l'isola di Barbana

I CASONI

Nella laguna di Grado è molto suggestivo scorgere su un isolotto i casoni con il loro tetto di canne. In passato erano le tradizionali abitazioni dei pescatori gradesi.

L’ISOLA DI BARBANA

Secondo la leggenda, il santuario di S. Maria di Barbana fu eretto nel 582, quando un’immagine  della Madonna fu trasportata a riva dalle acque. Oggi, l’isola è abitata tutto l’anno da una comunità di monaci benedettini ed ospita un ristorante aperto nel periodo primaverile ed estivo. La prima domenica di luglio, l’isola è meta del “Perdòn di Barbana”, una suggestiva processione votiva di barche che trasporta la statua della Madonna degli Angeli dalla Basilica di Sant’Eufemia a Grado.

ESCURSIONI IN BARCA

La ciclabile sulla laguna

La città di Grado è la tappa finale della Ciclovia Alpe Adria, che parte da Salisburgo e, pochi chilometri prima dell’arrivo, attraversa le rovine di Aquileia. Molto suggestivo è il passaggio sul ponte che conduce all’isola, circondati dalla laguna. Sulle acque si vedono i cormorani che si tuffano per pescare e in lontananza si scorge l’isola di Barbana. Sostare per una foto ricordo è immancabile.

Informazioni utili

COME ARRIVARE

L’isola di Grado è collegata alla terraferma tramite il ponte Matteotti, lungo circa 100 metri. Per chi arriva in treno alla vicina Cervignano ci sono frequenti bus e diverse linee collegano Grado con le principali città. Grado è raggiungibile anche in bici, tramite la Ciclovia Alpe Adria ed è collegata tramite linea marittima a Trieste, Lignano Sabbiadoro e Aquileia.

OMBRELLONI E UFFICI SPIAGGIA

Grado dispone di quattro spiagge con possibilità di noleggio di ombrelloni e lettini. Tre di queste spiagge sono libere, mentre la spiaggia principale GIT mantiene una consuetudine risalente all’Impero austro-ungarico che prevede il pagamento di un ticket all’ingresso. Il ticket di 2 euro è valido fino alle 17:00; in seguito è possibile passeggiare liberamente sul litorale. Nella spiaggia principale, inoltre, è presente un parco acquatico con una piscina di acqua salata di 85 metri. Grado è pet friendly e vi sono sia spiagge con libero accesso ai cani sia stabilimenti attrezzati.

Scopri gli ultimi eventi nel sito ufficiale di Grado >

SERVIZI

Tra gli innumerevoli servizi dell’offerta turistica se ne riportano alcuni: Grado dispone delle rinomate Terme Marine, che propongono, oltre all’area benessere/relax, servizi avanzati di talassoterapia e cure termali; l’area archeologica e le basiliche sono visitabili gratuitamente, ma è possibile prenotare una guida a pagamento per ripercorrere le tappe della Grado paleocristiana; la città dispone di diverse piste ciclabili, tra cui quella che collega il centro città a Grado Pineta, ed è la tappa finale della Ciclovia Alpe Adria; sono presenti diversi camping, tutti con accesso al mare.

PARCHEGGIO

Gratuito: l’area di sosta più vicina dell’area pedonale di Grado è il parcheggio gratuito lungo la riva Slapater. Più distante, ma comunque gratuito, si trova il parcheggio di piazzale Giusti.

A pagamento: il centro storico è interdetto al traffico; tutte le aree antistanti il centro e il litorale dispongono di parcheggi a pagamento a bordo strada; non sono presenti parcheggi sotterranei o multipiano.

APERTURA-CHIUSURA STAGIONE

Grado non è solo una meta turistica, è abitata tutto l’anno e dispone di tutti i servizi per i cittadini. L’apertura balneare è compresa tra il 1 maggio e il 30 settembre.

EVENTI ANNUALI

Grado organizza molti eventi. Tra i tanti si segnalano: l’Arrivo delle Varvuole, le streghe marine che arrivano dalla laguna, il 5 gennaio; la Regata Open Graisana, a giugno; il Perdòn di Barbana, il tradizionale corteo di barche della prima domenica di luglio verso il santuario dell’Isola di Barbana, preceduto da il Sabo Grando, il sabato grande, serata di festa paesana con musiche, danze e spettacoli che proseguono fino a tarda notte; il Carnevale Estivo, a luglio; la Sardelada, degustazione di pesce con chioschi, organizzata nei weekend tra luglio e agosto; la Festa dell’Ospite, spettacolo pirotecnico sul mare, il 15 agosto; il Festival della Canzone Gradese, a ottobre; la Vogadalonga, la vogata non competitiva aperta a tutti, l’ultima domenica di ottobre.

INFOPOINT

L’infopoint di PromoTurismoFVG si trova in piazza XXVI Maggio 16, angolo Portanuova 26.

DOMANDE FREQUENTI

Dipende da cosa si cerca. Nel centro cittadino vi è una grande offerta di hotel, mentre a Città Giardino e Grado Pineta si trovano anche appartamenti in affitto.

Il servizio di linea per l’isola di Barbana parte da Riva Scaramuzza, vicino al ponte dell’isola della Schiusa.

Il Banco d’Orio è una spiaggia di soffice sabbia dorata, che si trova su una isola che divide la laguna dal mare. Il Banco d’Orio si può raggiungere solo via mare, tramite imbarcazioni private o con la motonave.
I Casoni in passato erano le abitazioni dei pescatori gradesi e sorgono sugli isolotti che costellano la laguna. Raggiungerli e, in qualche caso,  visitarli è possibile con una gita in barca o in motonave.

Contatta l'infopoint di Grado

Tramite questa sezione puoi contattare direttamente l’infopoint di Grado. Explorer FVG non gestisce le risposte, né è responsabile delle informazioni scambiate in queste conversazioni.

Per informazioni:

Grado InfoPoint
Campo Porta Nuova, 26
34073 Grado (GO)

Orari apertura InfoPoint: Aperto tutti i giorni

  • dalle ore 9.00 alle ore 13.00
  • dalle ore 14.00 alle ore 18.00 

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