
Tutta la zona circostante della valle del torrente Chiarsò, ha una particolare conformazione geologica che ha favorito la creazione di terrazzamenti e salti in cui i corsi d’acqua scendono impetuosi creando delle suggestive cascate. Una di queste è proprio la cascata di Salino che, con un salto di quasi 30 metri, crea un sorprendente anfiteatro naturale. Ad accompagnare questo paesaggio, sono presenti delle rocce dalle tonalità rosso giallastre, formatesi circa 250 milioni di anni fa.
Con i suoi 30 metri di altezza, la cascata di Salino è tra le più alte del Friuli. L’acqua, proveniente dal Rio Roia, affiora inaspettata dalle rocce circondate dalla vegetazione lasciando il passante a bocca aperta.
La particolarità di questo luogo deriva anche dalle circostanti rocce siltiti werfeniane. Il loro caratteristico colore rossiccio-giallastro si mescola con il verde della vegetazione componendo uno scorcio pittoresco.
Stupisce il fatto che la cascata sia proprio alle porte del paesino di Salino. Dopo una stretta curva, la cascata appare in tutto il suo splendore. Non capita a tutti di avere una cascata fuori dalla porta di casa.
Questa cascata si trova a Salino, un piccolo paese tra Arta Terme e Paularo. Giunti in paese e procedendo in direzione Trello, dopo una stretta curva la cascata appare inaspettatamente in tutto il suo splendore. Sotto la cascata c’è una piccola piazzola dove parcheggiare e, con un po’ di fortuna, riuscirete a sostare per scattare qualche foto. Lì troverete dei gradini che permettono di raggiungere la base della cascata.
Gli spazi per sostare sono molto limitati. Lo spiazzo proprio accanto alla cascata permette la sosta di massimo 2 auto. Vista la bassa popolarità di questa cascata, non dovrebbe comunque essere un problema trovare uno spazio per il parcheggio. Nel peggiore dei casi potete lasciare l’auto in paese e camminare fino al luogo della cascata.
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