
La cosiddetta cascata di Portis, ovvero la cascata del rio Pissanda, sgorga impetuosa poco distante dall’ingresso di un bunker dell’opera 4 – Ponza, in uso durante la seconda guerra mondiale.
Il salto di una decina di metri non si può ammirare sempre, infatti, il rio non ha una costante portata d’acqua e tende alla secca. Dopo le piogge la cascata si può ammirare in tutta la sua bellezza, l’acqua si rovescia sulle rocce sottostanti creando una pozza trasparente. In inverno, in periodi particolarmente rigidi, la cascata ghiaccia e la radura diventa fiabesca. Una curiosità per gli amanti del genere, il rio Pissandra è meta di escursioni organizzate di canyoning.
L’affascinante cascata alle porte della storica cittadina friulana di Venzone, la cascata Pissanda, si trova nella frazione di Portis, nascosta in fondo ad un sentierino tra arbusti e cespugli. La cascata non è nota, il sentiero è nascosto e, di conseguenza, risulta essere uno spettacolo per pochi.
La cascata si trova nascosta nel verde vicino all’abitato di Portis. Il sentiero per raggiungerla passa in mezzo a rovi e sterpaglia e non viene fatto alcun tipo di manutenzione. Si riserva la visita a persone adulte e con abbigliamento consono che si possa rovinare.
Poco distante la cascata, durante la seconda guerra mondiale, è stato costruito un bunker e, dalla cascata stessa, si possono vederne l’ingresso e le feritoie. La fortificazione è piuttosto estesa e quasi labirintica. Il bunker non è adibito alle visite.
Tra il 1940 e il 1942 a Portis fu costruito uno sbarramento formato da una serie di opere costruite a destra, a sinistra e al centro del fiume Tagliamento e che interagivano a fuoco incrociato.
Questo bunker fa parte dell’opera 4 – Ponza, una fortificazione permanente che doveva proteggere il confine italiano dalla Jugoslavia. Il bunker si sviluppa in lunghi corridoi che affacciano sulle postazioni, all’epoca armate di pezzi anticarro e mitragliatrici, o sulle camerate e i locali di servizio.
ATTENZIONE: il bunker non è adibito alle visite.
Dirigendosi da Venzone verso la frazione di Carnia sulla strada statale 13 Pontebbana, parcheggiare in via Lavaruzza, poco prima di Portis Nuova. Proseguire sul sentiero fino ad incontrare la cascata.
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