
Il Monte Festa è paesaggisticamente stupendo, con un panorama unico, ed è anche un luogo suggestivo e di valore commemorativo perché faceva parte di un sistema difensivo storico, quello del “Alto Tagliamento – Val Fella”, che è stato teatro di vicende belliche importanti. L’opera militare che ospita è incomparabile in quanto sfrutta le caratteristiche naturali della montagna a scopo difensivo. L’escursione al Monte Festa è speciale per questo motivo: offre ambienti naturali e panorami straordinari, insieme ad un’esperienza culturale che porta alla scoperta dei sentieri della prima guerra mondiale.
Un monte fortificato è un luogo straordinario. La salita tramite le gallerie, la posizione del forte in cima alla montagna e l’ambiente naturale circostante rendono questa escursione unica nel suo genere.
Una giornata sul Monte Festa regala un mix tra storia e natura. L’avvicinamento è piacevole e interessante in mezzo alla natura; superata la prima metà del percorso, si incontrano le prime casermette per poi arrivare alle innumerevoli gallerie e al forte.
Il Forte sul Monte Festa è raggiungibile tramite 2 percorsi: la strada militare e il sentiero CAI 838. I due percorsi si intersecano in più punti ed è possibile passare dal sentiero alla mulattiera e viceversa. Oltre a rendere più vario il percorso, questi punti di intersezione sono utili in considerazione che, seguendo in esclusiva la strada militare, la lunghezza aumenterebbe di 4 km.
Dal parcheggio imboccare la strada militare per il Monte Festa, proseguire per circa 3 km prima di incontrare il sentiero CAI 838, in corrispondenza di 3 gradini in pietra. Da qui scegliere in base alle caratteristiche dei percorsi:
Il sentiero CAI è di tipo escursionistico (E) ed è lungo 9 km, con 700 m di dislivello. La strada carrareccia è lunga 13 km, con pari dislivello. In considerazione di questi elementi, l’escursione è indicata a persone che siano abituate a camminare in montagna e che abbiano calzature ed abbigliamento adeguato. Si ricorda anche di portarsi dell’acqua e una torcia per la visita delle gallerie.
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L’escursione al forte è da considerarsi impegnativa, a causa di lunghezza e dislivello, quindi necessita di preparazione fisica ed abbigliamento adeguati. Bisogna inoltre prestare molta attenzione durante la visita dei ruderi degli edifici militari a causa dello stato delle strutture e delle pavimentazioni, che risalgono a inizio ‘900. È importantissimo osservare tutti i segnali apposti e rispettare barriere e divieti. Si raccomanda anche di portare con sé una torcia per esplorare le gallerie.
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La lunghezza dipende dal percorso scelto. La strada militare è lunga 13 km, ma, imboccando il sentiero CAI 838, ben segnalato in corrispondenza di 3 gradini di pietra, si risparmiano 4 km. Il sentiero, però, è meno lineare e un po’ più faticoso da percorrere.
Sì, tramite l’ex strada militare. L’itinerario è di 13 km con 700 m di dislivello.
Esperienze in Friuli-Venezia giulia
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