Lago di Ragogna
Un luogo tranquillo per famiglie e sportivi
Cosa c'è da sapere
Volete visitare San Daniele o la zona di Ragogna? Fare jogging o andare in bicicletta in un posto tranquillo e lontano dal traffico? Fare birdwatching o pescare? O cercate semplicemente un posto rilassante per un bel picnic? Il lago di Ragogna è adatto a tutte queste cose e permette di svagarsi con molteplici attività. L’atmosfera che troverete è molto rilassante, il lago si veste di colori diversi in ogni stagione e l’ambiente passa da malinconico a brillante, da solenne a vivace. Nel periodo invernale la sua veste cambia ancora perché, ogni anno, il lago ghiaccia e la luce si riflette su di esso con mille sfaccettature.
- Località: Comune di Ragogna, Comune di San Daniele del Friuli
- Parcheggio: presso il lago
- Durata: meno di 1 h; 4,3 km ad anello intorno al lago
Perché visitarlo
01.
Rilassante
Passeggiare sulle rive del lago di Ragogna significa svuotarsi la mente guardando l’acqua ed osservando la vita della ricca fauna lacustre di questo luogo. Un tempo ritagliato per se stessi, un rifugio romantico o un’oasi per momenti in famiglia.
02.
bird-watching
Ci sono molti abitanti in questo lago, acquatici, terricoli e soprattutto volatili. Sia dalla sponda che dalla torretta di osservazione si possono studiare le abitudini di aironi, strolaghe e delle tante altre specie.
03.
Ideale per lo sport
Il lago di Ragogna è un posto ideale per la bici, la corsa o per lo speed-walking. Il percorso attorno al lago si sviluppa per circa 4 km su un sentiero ciclopedonale nella campagna, sicuro e lontano dal traffico.
Tra fauna, flora e storia
La zona palustre del lago di Ragogna è ricca di biodiversità. Il lago e la torretta in legno permettono, soprattutto nei periodi migratori, di osservare le tante specie di uccelli che popolano questo luogo, mentre, sulle rive, si vedono librarsi migliaia di libellule, le cui specie rappresentano il 41% di quelle censite in Italia. Da diverse zone, anche oltreconfine, giungono pescatori di carpe e la flora non è da meno. Tra le altre specie, è molto evocativo guardare l’acqua decorata da tantissime ninfee in primavera e in estate.
Il lago non ha un valore solo paesaggistico ma anche storico. Sulle sue rive nel 5000 a.C. si era insediata una comunità agricola di cui sono state ritrovate importanti testimonianze.
Dulcis in fundo, lungo il percorso ad anello, si trovano la “gjave di Kric”, un’antica cava abbandonata, e un cimitero israelitico del ‘700, tutt’ora utilizzato.
La torretta e il bird-watching
Dal lato sud del lago sorge un’altana di osservazione in legno, costruita di recente. La torretta è accessibile a tutti, sicura e adatta anche ai bambini che potranno osservare entusiasti i movimenti della fauna palustre. La torretta di avvistamento permette di studiare le tante specie di uccelli che popolano il lago. Si tratta perlopiù di specie migratorie, come il germano reale, la folaga, lo svasso e molte altre. Proprio per questo motivo, i periodi migliori per godere di questa esperienza sono quelli legati alla migrazione per lo svernamento, in quanto il lago di Ragogna è un punto di sosta nelle rotte stagionali.



Il percorso dei 10.000 passi
L’anello di 4,3 km attorno al lago di Ragogna è uno dei 59 percorsi, che attraversano 70 comuni, del progetto “Friuli Venezia Giulia in movimento. 10mila passi di salute”, che si propone di promuovere la salute e la vita all’aria aperta attraverso la valorizzazione di itinerari di interesse culturale, storico o naturalistico.
Il sentiero si sviluppa su strada naturale in mezzo alla campagna friulana. Il lago non è visibile lungo tutto il sentiero ma in alcuni tratti si hanno solo degli scorci. La passeggiata dura meno di un’ora su parti assolate o all’ombra del boschetto, passando accanto ad una cava abbandonata e ad un cimitero israelitico, oltre che per la torretta di osservazione e le panche da picnic.
Il cuore di Ragogna
Alzando gli occhi sul monte di Muris, si nota subito un messaggio di pace e di amore, rivolto soprattutto ai giovani, ideato e realizzato su un prato da un ex cuoco in pensione, Renato De Biasio, che vuole far capire a chi lo guarda che in tutto ciò che si fa bisogna metterci il cuore.
arrivare e parcheggiare
Da San Daniele, seguire le indicazioni per Gemona del Friuli. Dopo un paio di chilometri, girare a sinistra, come da segnaletica.
La sosta non presenta problematiche in quanto ci sono 2 parcheggi, uno davanti al lago, facente capo al comune di Ragogna, l’altro, poco distante, afferente al comune di San Daniele.
DOMANDE FREQUENTI
Il lago di Ragogna non è balneabile, sia per le numerose specie di uccelli che vi dimorano, che per la folta vegetazione sul fondale.
La grande varietà ittica del lago gratifica molti pescatori e il carp-fishing richiama appassionati da molte zone, anche oltreconfine.
Specialmente nel periodi estivi, la frescura della zona collinare rende questo lago ideale per un bel picnic sui tavoli e le panche con cui è stato attrezzato.
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