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Lago di Bordaglia

Il gioiello delle alpi carniche

Cosa c'è da sapere

Il lago di Bordaglia è considerato da molti il lago più bello del Friuli Venezia Giulia ed è sicuramente l’orgoglio delle Alpi Carniche. Il lago è incastonato in un bacino di origine glaciale tra le montagne ed è raggiungibile solo a piedi. Una lunga camminata in cui vale la pena cimentarsi per raggiungere il lago e l’Oasi di Bordaglia, un’oasi faunistica popolata da moltissime specie animali e vegetali. Nel cuore dell’oasi, in mezzo ad alti larici e pini, risplende come uno zaffiro il lago. Questo luogo incontaminato incanta il visitatore con la sue quiete interrotta solo dai fischi delle marmotte. Allungando lo sguardo si possono vedere le aquile che volteggiano oppure scorgere cervi e caprioli ai margini del bosco.

Perché visitarlo

01.

Il paesaggio

La visita al lago di Bordaglia è un’escursione indimenticabile. Scoprire quest’oasi naturalistica nascosta tra le montagne è un’esperienza unica che permette di avvicinarsi ad un habitat incontaminato: tra il verde dei pini risplende questo laghetto blu, nel cielo volano le aquile e si possono udire solo i rumori della natura.

02.

Il percorso ai laghi

Il percorso per il lago è piuttosto lungo (circa 2.5 ore sola andata) con un dislivello di circa 700 m. Non presenta difficoltà tecniche ma richiede un buon allenamento per affrontare la lunga risalita. Attraverso il sottobosco si procede lungo la forra di Bordaglia e successivamente si attraversano i pascoli e le casere di Bordaglia di Sotto e di Sopra, fino a raggiungere il lago.

03.

Molte cose da vedere

Questo percorso suggestivo conduce alla scoperta di tante meraviglie naturali. La sola visita al lago e all’Oasi di Bordaglia permette di passeggiare tra boschi, pascoli e casere. Completando l’anello si esplorano anche il Passo del Giramondo, il lago Pera e Sella Sissanis, godendo così di scorci panoramici e paesaggistici impareggiabili.

L'oasi di Bordaglia

Il lago di Bordaglia è letteralmente una gemma blu che risplende incastonata nel verde. Lungo il sentiero che conduce alle sue sponde, dal punto panoramico, si può osservare l’oasi di Bordaglia dall’alto, uno spettacolo impareggiabile: nella conca tra le montagne si apre questo occhio blu circondato dai boschi di conifere. Scendendo sulle sue rive ci si ritrova in un luogo magico e incontaminato, tra vecchi larici e una ricca vegetazione arbustiva in cui trovano rifugio tante specie animali.

cose da vedere

LA FORRA DI BORDAGLIA

Agli escursionisti interessati, si consiglia di percorrere una parte del tragitto per raggiungere il lago di Bordaglia tramite il sentiero che costeggia la forra. Si tratta di un breve tratto che, da una deviazione nella parte iniziale del percorso, permette di avere una visuale dall’alto del torrente impetuoso e di ammirare scorci panoramici stupefacenti.

LE CASERE

Lungo il percorso che porta al lago si incontrano due casere, che non vengono  più usate per la monticazione ma sono state ristrutturate e in buono stato di conservazione. Le casere, rispettivamente Bordaglia di Sotto e Bordaglia di Sopra, sono un ottimo punto di appoggio per riposarsi e scattare qualche fotografia. In particolare, dalla seconda si ha una stupenda vista panoramica sul lago.

IL PERCORSO AD ANELLO

Scegliere il percorso ad anello è un’alternativa che permette di immergersi totalmente nell’ambiente che rappresentano il lago e l’Oasi di Bordaglia, ovvero quello dei monti, dei pascoli, dei ghiaioni, dei boschi e delle verdi vallate. Il sentiero passa anche per il lago Pera e per Sella Sissanis e, con una piccola deviazione per il Passo del Giramondo. Si tratta di un’escursione più completa e più lunga che si porta a termine in circa 6 ore.

LAGO PERA

Risalendo dal lago di Bordaglia verso Sella Sissanis si incontra il lago Pera. Si tratta di un piccolo lago che prende il nome dalla sua forma, simile a questo frutto.

SELLA SISSANIS

Sella Sissanis, con i suoi 1987 m, è il punto panoramico più alto dell’anello. Da qui si gode di un’ottima visuale sui rilievi delle Alpi Carniche. Inoltre, dalla sella parte la deviazione per il Passo del Giramondo. Da Sella Sissanis, proseguendo per completare l’anello, si scende verso Pierabech, attraversando un suggestivo percorso tra stavoli, boschi e verdi pascoli.

Parcheggio e avvicinamento

Da Villa Santina imboccare la strada regionale 355 in direzione Forni Avoltri e, da qui, proseguire fino ad arrivare alla frazione di Pierabech, dopo circa 2 chilometri. Seguire le indicazioni per lo stabilimento Goccia di Carnia e parcheggiare nelle piazzole lungo la strada sterrata all’altezza della cava di marmo (località Pian della Guerra).

Dal parcheggio proseguire per i sentieri CAI 141 e 142 fino al lago di Bordaglia, in 2 h e 30 min.

Rientrare per lo stesso percorso o proseguire ad anello attraverso il sentiero 142, passando per il lago Pera e Sella Sissanis e, eventualmente, fare una breve deviazione per Passo del Giramondo. La lunghezza totale dell’anello è di 14,5 km ed è percorribile in circa 6 h totali.

DOMANDE FREQUENTI

Il lago è raggiungibile dal parcheggio in circa 2.5 ore, attraverso un percorso senza difficoltà tecniche, ma lungo e con un alto dislivello di 700 m. Scegliendo di non rientrare per la stessa strada, ma volendo compiere tutto l’anello, la durata totale è di 6 ore.

Il lago di Bordaglia è visitabile tutto l’anno e, d’inverno, è molto suggestivo raggiungerlo con le ciaspole.

Vista la lunghezza del sentiero, si consiglia di portarsi del cibo, ma soprattutto molta acqua. Inoltre, gran parte della zona non è coperta da segnale telefonico, quindi la possibilità di orientarsi con internet e gps è limitata.

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