
Il rifugio Solarie si trova a Drenchia, paese al confine tra Italia e Slovenia e, anche per questo motivo, merita una visita accurata. Le zone circostanti sono ricche di storia, si possono seguire fortificazioni e trincee della Grande guerra, visitabili in tutte le stagioni, per poi rifocillarsi in questo caldo ed accogliente rifugio. Davanti al rifugio possiamo trovare un cippo dedicato a Riccardo Giusto, il primo alpino caduto nel 1915, e, all’interno, numerosi riferimenti allo stesso e alle vicissitudini del periodo storico.
Il rifugio è raggiungibile in auto e la sua posizione è ideale come base di partenza per escursioni immerse nella natura o sulle tracce della storia. Inoltre, dal rifugio o da Drenchia ci si può godere una gita in mtb/e-bike.
A circa un’ora di camminata dal rifugio Solarie incontriamo il museo all’aperto della Grande guerra, ovvero uno spazio, completamente restaurato, in cui si trovano innumerevoli resti di fortificazioni e trincee della terza linea di difesa italiana.
Questo rifugio si erge presso il passo Solarie, sulla dorsale italiana del monte Colovrat (Kolovrat in sloveno). Il monte divide le Valli del Natisone, in Italia, dalla vallata dell’Isonzo, in Slovenia. Dal rifugio si possono raggiungere la Slovenia e, in circa mezz’ora, Caporetto.
Il rifugio è situato sul versante sud del monte Colovrat, vicino al passo Solarie, un ex valico di confine. Il paesaggio è caratterizzato dai monti scoscesi delle Prealpi Giulie e da verdi vallate con dolci pendii. Dal rifugio si scorgono le valli del Rieka e del Cosizza. Per i golosi, i prati e i boschi sono ricchi di more, mirtilli e fragoline.
Dal rifugio Solarie si possono realizzare diversi percorsi:
Diversi sentieri possono essere percorsi anche in mountain bike o, in caso di neve, con le ciaspole.
Aperto tutto l’anno.
Questo rifugio viene gestito in maniera impeccabile dalla signora Mara che, con dedizione e nel rispetto della storia e delle vicende che hanno caratterizzato questa zona, accoglie i propri ospiti e li delizia con un pasto eccellente.
Il rifugio ha a disposizione 18 posti letto e il ristorante dispone di 145 coperti. Accanto al rifugio vi sono anche un campo da tennis ed un campo da calcetto, fruibili dagli ospiti.
Il Comune di Drenchia, in collaborazione con il Club Alpino Italiano, ha ripristinato e reso agibili i percorsi storici della Grande guerra che si trovano lungo la cresta del Colovrat, sul versante sloveno. Le trincee e le fortificazioni della Prima guerra mondiale sono diventate un museo all’aperto a disposizione di tutti. Il museo è raggiungibile in breve tempo, circa un’ora di camminata dal rifugio, ed è facilmente esplorabile da adulti e bambini.
Il passo Solarie e tutta la zona della dorsale del Colovrat sono tristemente legati ai drammatici eventi della prima guerra mondiale ed in particolare alla Battaglia di Caporetto, la più grave disfatta della storia dell’esercito italiano. Nell’ottobre del 1917, in seguito ad un pesante bombardamento, persero la vita migliaia di soldati, ma anche moltissimi civili, e nell’area si possono trovare i resti di questa tragedia: ruderi di edifici, gallerie e camminamenti, resti di piazzole d’artiglieria.
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Il rifugio Solarie è facilmente raggiungibile da Drenchia seguendo le indicazioni per il rifugio stesso. La strada è asfaltata e comoda, inoltre, in inverno, viene fatta una buona manutenzione e solitamente è libera da ghiaccio e neve. Per maggiore sicurezza, si può chiamare il rifugio per verificarlo.
Il rifugio è anche una tappa dell’Alpe Adria Trail, un itinerario di 750 km che passa per Carinzia, Slovenia e Friuli Venezia Giulia.
La gita al rifugio Solarie è particolarmente indicata per i bambini che potranno divertirsi all’aria aperta ma anche vedere con i propri occhi importanti testimonianze storiche. In particolare, si consiglia il percorso fino al museo all’aperto della Grande guerra, ristrutturato ed agibile in sicurezza. il sentiero per raggiungerlo è in moderata salita e dura circa un’ora.
Sì, il rifugio Solarie è visitabile durante l’inverno e permette agli amanti della neve ed anche a quelli delle ciaspole di seguire i diversi itinerari circostanti. A circa un’ora a piedi dal rifugio, accanto al museo all’aperto della Grande guerra, i bambini possono divertirsi con lo slittino in sicurezza, in una radura con dolci pendii.
La zona è ricca di percorsi per mountain-bike e richiama molti appassionati. Per i ciclisti risultano molto interessanti i percorsi che portano al bivacco Zanuso da diverse località o dall’Isonzo.
Tramite questa sezione puoi contattare direttamente il rifugio Solarie. Utilizzala per richiedere informazioni sui servizi, tariffe, prenotazione pasti & pernottamento, informazioni meteo e sullo stato del percorso e sentieri. Ricordati che con questo form contatterai direttamente i gestori dell’attività. Explorer FVG è solo un intermediario e non gestisce le risposte e non è responsabile per le informazioni scambiate in queste conversazioni.
Informazioni di contatto:
Rifugio Solarie
Loc. Solarie
33040 Drenchia (UD)
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