
Il Calvi è un piccolo gioiello del Friuli Venezia Giulia, un rifugio abbarbicato sulla roccia, dal quale si gode un panorama spettacolare. Questo rifugio è punto d’appoggio per la salita alla vetta del monte Peralba a 2694 m e tappa della Traversata Carnica, che collega San Candido a Tarvisio. La zona è a confine con l’Austria e per questo motivo il rifugio è contaminato dalle tradizioni austriaca e italiana, che creano una grande ricchezza culturale, linguistica e culinaria.
Il rifugio Calvi sorge su un ripiano roccioso a 2164 metri di altezza. Già avvistandolo dall’inizio del sentiero, appare come un nido d’aquila costruito sulla roccia. Dall’alto la vista sulle cime è eccezionale e vertiginosa.
Questa zona è stata tristemente teatro di scontri ed è possibile ripercorrerne le tracce attraverso i resti di fortini e postazioni. Molto interessante è il Sentiero attrezzato della Grande Guerra attraverso cui dal parcheggio si può raggiungere il rifugio.
Il rifugio Calvi, benché già ben visibile dal punto di partenza del sentiero, sembra far parte della roccia calcarea su cui poggia. Avvicinandocisi si sente crescere la forza di queste rocce esposte, cullate da venti leggeri o spazzate da forti folate, e si comprende anche la resistenza e stabilità di questo rifugio, abbarbicato sulla roccia da un secolo. La posizione è eccezionale: racchiuso tra le massicce pareti del Peralba, del Chiadenis e del Pic, si affaccia verso il Lastroni e il gruppo del Rinaldo.
La zona in cui sorge il rifugio è molto ricca di possibilità per gli escursionisti, per gli appassionati di ferrate e per quelli di arrampicata sportiva.
Tra le tante ascensioni, le più conosciute sono il Monte Peralba per la via Normale o per il Sentiero del papa, Via Giovanni Paolo II; il monte Avanza; il monte Fleons; il monte Oregone; il monte Pic Chiadenis.
Estremamente suggestivo è il Sentiero attrezzato della Grande Guerra, scavato lungo le pareti di roccia durante la guerra 1915/1918.
Infine, il Calvi è una possibile tappa per la Traversata Carnica, itinerario che sormonta le Alpi Orientali, tra Alto Adige, Austria, Veneto e Friuli Venezia Giulia.
Il Calvi è stato costruito nel 1926 come rifugio. In seguito ad alcuni avvicendamenti sulla destinazione d’uso e dopo diverse opere di restauro ed ammodernamento ha raggiunto il suo aspetto definitivo negli anni ’70 ed è così che ci si presenta oggi: confortevole e dotato di tutto il necessario, ma decorato, nel rispetto della tradizione, con forti richiami al passato ed alla sua primaria funzione di rifugio oltre che alla vita montana e alla cultura della vicina Austria. Cosa aspettarsi? Linee semplici, i toni caldi del legno, pareti adorne di ricordi.
Dal comodo parcheggio si possono scegliere 3 diverse alternative per raggiungere il rifugio, in base al livello di difficoltà e alla tecnica.
Dalla località Cima Sappada, seguire le indicazioni per le Sorgenti del Piave. Superati il Rifugio Piani del Cristo e la Baita Rododendro, poco prima di arrivare al Rifugio Sorgenti del Piave, si trova il parcheggio per il rifugio Calvi.
Il percorso più semplice è la carrareccia, l’ampia strada sterrata che ci si trova di fronte arrivando dal parcheggio e che, in circa un’ora, porta direttamente al rifugio. Porre attenzione a non seguire le indicazioni sulla destra perché conducono alla ferrata.
Lungo la carrareccia si trova la deviazione per il Sentiero delle marmotte, che sale ripido, tra i fischi delle marmotte, direttamente al rifugio.
Dal parcheggio imboccare il sentierino sulla destra e, dopo aver percorso un breve tratto del sentiero 132, seguire le indicazioni che riportano la scritta “Rifugio Calvi, Percorso Fortini, Monte Chiadenis, per esperti”.
Lungo la strada che da Cima Sappada porta al parcheggio del Calvi si incontrano il Rifugio Piani del Cristo e la Baita Rododendro. Circa 500 m dopo il parcheggio si trova il Rifugio Sorgenti del Piave.
Tramite questa sezione puoi contattare direttamente il rifugio Calvi. Utilizzala per richiedere informazioni sui servizi, tariffe, prenotazione pasti e pernottamento, informazioni meteo e sullo stato del percorso e sentieri. Ricordati che con questo form contatterai direttamente i gestori dell’attività. Explorer FVG è solo un intermediario e non gestisce le risposte, né è responsabile delle informazioni scambiate in queste conversazioni.
Informazioni di contatto:
Rifugio Pier Fortunato Calvi
Alta Val Sesis
33012 Sappada (UD)
Gestore: Anna Galler
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